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Drenaggio dopo intervento al seno: 5 svantaggi legati al suo utilizzo

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Una delle preoccupazioni legate all’intervento di mastoplastica additiva, che sia additiva, riduttiva o di lifting al seno, riguarda l’utilizzo o meno dei drenaggi. Spesso ti capiterà di trovarti di fronte a pareri discordanti e poco chiari, per cui oggi facciamo chiarezza e scopriamo il rapporto tra drenaggi e mastoplastica.

Drenaggio al seno: cos’è?

Il drenaggio, strumento molto utilizzato nella mastoplastica tradizionale, prevede l’inserimento di un tubo di silicone all’interno del seno. La parte esterna di questo tubo viene collegata a un contenitore apposito in cui si andranno via via ad accumulare sangue e siero in eccesso.

Questo meccanismo, secondo chi utilizza ancora questo metodo, dovrebbe funzionare da spia per il chirurgo e permettere la fuoriuscita dei liquidi dalla zona operata evitando raccolte di sangue e altre complicanze.

Nonostante molti professionisti lo utilizzino ancora, io, per la quasi totalità degli interventi, preferisco non ricorrere a questo strumento, che prevede diversi svantaggi.

Drenaggi mastoplastica additiva: i 5 svantaggi

1. Il drenaggio al seno è un corpo estraneo

Il primo lato negativo è piuttosto evidente: il drenaggio è un corpo estraneo che dall’esterno entra all’interno dell’organismo, cosa che può causare fastidi al seno e alle protesi. Potrebbe talvolta capitare che aumenti il rischio di contrattura capsulare nel tempo, il che renderebbe la protesi al seno molto più dura.

2. Infiammazioni e irritazioni causate dal drenaggio al seno

Il secondo svantaggio è legato al fatto che questo tubo potrebbe causare infiammazioni e irritazioni.

3. Infezioni causate dal drenaggio chirurgico al seno

Se non viene inserito correttamente, invece di prevenire, può diventare esso stesso causa di infezione, soprattutto perché dall’esterno entra nel corpo e nei giorni successivi può contaminare l’area operata.

4. Il drenaggio dopo l’intervento al seno può causare sanguinamenti

Come è stato dimostrato, possono essere i drenaggi stessi responsabili di possibili infezioni e di sanguinamento, causato saltuariamente nel momento in cui si va a rimuovere il drenaggio.

5. Il drenaggio al seno può causare dolore, fastidi e rallentamenti nel ritorno alla normalità

Causa maggior dolore, fastidi e rallentamenti nel ritorno alla normalità nei giorni successivi al post operatorio, in quanto ingombranti e poco pratici. Infatti la paziente deve andare in giro per giorni con questi due tubi che escono dal seno collegati a contenitori in cui si raccoglie sangue. Diciamolo, questo limita molto la libertà di movimento.

Ora, questi possibili problemi ci accompagnano verso la domanda più importante: correre questi rischi è davvero indispensabile?

Drenaggi mastoplastica additiva: servono davvero oppure no?

Il fatto che alcuni chirurghi li utilizzino e altri no, fa sorgere sempre un po’ di dubbi sui drenaggi e sulla loro utilità.

Solitamente dipende dal metodo di lavoro del singolo chirurgo, dal suo stile, dal tipo di formazione chirurgica ricevuta e da come è abituato a intervenire sulle pazienti.

Il motivo di questa correlazione è dovuto al fatto che, se i tessuti vengono trattati in modo aggressivo, i drenaggi al seno servono per eliminare sangue e siero che tenderanno a formarsi.

Ma capita che vengano impiegati anche per un altro motivo.

Infatti sono una comoda “spia” che segnala se si sta raccogliendo del sangue e se quindi serve intervenire. Il problema è che, se davvero è presente un sanguinamento, i drenaggi possono tapparsi, il sangue non drena più all’esterno, il seno si gonfia e comunque il chirurgo se ne accorge successivamente, non é perciò una spia così tanto immediata e affidabile.

La vigilanza del chirurgo, i controlli periodici, sono comunque fondamentali, anche in presenza di un drenaggio. Personalmente preferisco prestare molta più attenzione e monitorare ogni fase di guarigione nel suo insieme, con una serie di controlli più ravvicinati e precisi.

So che quelle che stai leggendo sono informazioni in parte tecniche, ma avere almeno un’infarinatura di questi argomenti ti aiuterà in due ambiti molto importanti.

Il primo è avere maggior consapevolezza di ciò che ti aspetta, di come un intervento può essere ben progettato, riducendo l’invasività e semplificando così la procedura chirurgica e il post operatorio.
Il secondo è fornirti un elemento in più per valutare il professionista a cui deciderai di rivolgerti. Non sempre è facile capire se stai facendo la scelta giusta…più informazioni di supporto hai, meglio è.

Se ti parlerà dei drenaggi in modo positivo, come una scelta abituale, starà a te decidere se vale la pena avere un secondo parere, per evitare un possibile rischio in più. Anche perché la cosa più importante, una volta fatto l’intervento, è la programmazione delle visite di controllo.

Drenaggio al seno e visite di controllo

Monitorare una paziente, dimetterla dopo accurati controlli e concordare l’iter delle visite post operatorio è molto importante.

Metterà la paziente nelle condizioni ideali di godersi la fase di recupero a casa sua, nel maggior comfort, senza però essere mai persa di vista dal chirurgo, assicurandosi di evitare complicazioni e di raggiungere la migliore guarigione possibile.

Le visite di controllo sono più efficaci dei drenaggi al seno.

Infatti durante la visita un chirurgo esperto nella chirurgia estetica del seno capisce subito se c’è un sanguinamento o qualunque altra complicanza. 

Questo approccio permette di intervenire in modo tempestivo, prevenendo l’insorgere di possibili peggiori complicazioni e, in aggiunta, evitando gli effetti indesiderati dei drenaggi, che risultano anche piuttosto dolorosi. 

Per me è fondamentale offrire ad ogni paziente un percorso ideale, un risultato perfetto per lei, meno doloroso e invasivo possibile.

Il mio metodo, la Mastoplastica Argentina, è stato studiato proprio con questo obiettivo, rispettando il più possibile i tessuti, i piani di dissezione e, per questo motivo, non richiede l’utilizzo dei drenaggi al seno.

Ho preso la mia esperienza in Chirurgia d’Urgenza per pianificare un intervento sicuro ed efficace, che porti ad un post operatorio con un recupero più rapido.

Questo permette finalmente di rivoluzionare l’esperienza legata all’intervento di chirurgia al seno.

Se stai valutando di sottoporti ad un intervento di mastoplastica argentina, se vuoi approfondire l’argomento o hai bisogno di una consulenza, contattaci!

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