Se stai valutando un intervento di mastopessi, o lifting del seno, probabilmente ti sarai chiesta se sia meglio scegliere l’intervento di mastopessi con o senza protesi.
In questo articolo, ti spiegherò in modo chiaro e semplice le differenze tra le due opzioni, aiutandoti a capire quale potrebbe essere la scelta migliore per te, in base alle tue esigenze e obiettivi.
Mastopessi senza protesi: come si svolge l’intervento?
Cominciamo a capire come funziona la mastopessi senza protesi.
Questo intervento è studiato per sollevare, rimodellare e riarmonizzare la forma del seno, in particolare quando ha perso elasticità e tono, per esempio dopo una gravidanza, l’allattamento, una significativa perdita di peso o semplicemente con l’invecchiamento.
Vediamo insieme le fasi principali di questo trattamento.
- Innanzitutto, verrà eseguita un’anestesia, quindi dormirai e non ti accorgerai di nulla.
- Successivamente, si procederà con l’incisione. Il tipo di incisione dipende dalla quantità di pelle da rimuovere e dal grado di cedimento del seno, nonché dal risultato che desideriamo ottenere.
- La fase successiva riguarda il sollevamento e il rimodellamento del seno. In questa fase, i tessuti vengono trattati per restituire al seno una forma più alta, tonica e armoniosa, proporzionata al resto del corpo.
- La quarta fase prevede il riposizionamento dell’areola o del capezzolo. Se necessario, l’areola verrà ridotta e posizionata più in alto, per mantenere un aspetto naturale e bilanciato.
- Una volta completato il rimodellamento, si procederà con la chiusura delle incisioni utilizzando i classici punti di sutura.
Quali sono i vantaggi di un intervento di mastopessi senza protesi?
Innanzitutto, offre un aspetto completamente naturale. Il seno conserva la sua forma e naturalezza, sia visivamente che al tatto, poiché non viene inserita alcuna protesi. Questo elimina il rischio di complicazioni tipiche delle protesi, come la rottura o la contrattura capsulare, e non c’è bisogno di sostituirle in futuro, come invece accade con le protesi. In questo caso, potrebbe essere necessaria la sostituzione delle protesi al seno dopo alcuni anni.
In casi selezionati, se il seno è particolarmente grande e pesante, questo intervento può anche ridurre il volume, migliorando non solo l’aspetto estetico, ma alleviando anche fastidi fisici come mal di schiena o dolore al collo. In questi casi, si parla di mastopessi riduttiva.
Quando è consigliato un intervento di mastopessi senza protesi?
La mastopessi senza protesi è l’opzione ideale quando il seno appare svuotato, cadente e ha perso tonicità, oppure nel caso di un seno molto grande e pesante che causa disagi fisici.
È anche consigliata quando la pelle ha perso elasticità e si è rilassata, ad esempio dopo gravidanze, allattamento o significativi cambiamenti di peso.
A chi si rivolge un intervento di mastopessi senza protesi?
Questo intervento è pensato per donne che presentano un seno rilassato o svuotato a causa di gravidanza, allattamento, perdita di peso importante o semplicemente per il naturale processo di invecchiamento.
È adatto anche a chi ha seni asimmetrici, con un seno che cade più dell’altro, o a chi ha seni particolarmente grandi e desidera ridurre il volume, sollevandoli al contempo.
Cos’è e in cosa consiste la mastopessi con protesi?
Vediamo ora come funziona la mastopessi con protesi.
Questo intervento combina il lifting del seno con l’inserimento di protesi mammarie, con l’obiettivo non solo di sollevare, ma anche di aumentare il volume, riempire e armonizzare la forma del seno.
È particolarmente indicato per le donne che, oltre a correggere la ptosi, ovvero la caduta del seno, desiderano ottenere un risultato più pieno e voluminoso, mantenendo al contempo un aspetto del seno rifatto naturale.
Per chi è indicata la mastopessi con protesi?
La mastopessi con protesi è ideale per chi ha un seno cadente e desidera, allo stesso tempo, aumentare il volume.
Questo intervento è particolarmente comune dopo gravidanze o allattamento, quando il seno perde la sua forma e si svuota. È anche la scelta perfetta per chi sogna un decolleté più pieno, tonico e proiettato, un risultato che non si può ottenere esclusivamente con il lifting del seno.
Mastopessi con o senza protesi: come capire cosa è meglio per me?
La decisione finale dipenderà da diversi fattori, che analizzeremo nel dettaglio durante la visita per determinare quale tecnica di mastopessi sia più adatta al tuo caso.
I principali aspetti da considerare sono:
- il volume desiderato: se desideri un seno più grande rispetto a quello attuale, sarà probabilmente necessario ricorrere alle protesi. Se invece sei soddisfatta del volume ma desideri semplicemente risollevare e tonificare il seno, la mastopessi senza protesi sarà sufficiente;
- il grado di ptosi: ovvero, quanto è sceso il seno e quindi quanto dovrà essere sollevato;
- l’aspetto: le protesi moderne offrono un risultato molto naturale, ma alcune donne preferiscono evitare qualsiasi tipo di impianto per mantenere un risultato 100% naturale, sia al tatto che alla vista;
- rischi e le complicanze: l’inserimento di una protesi comporta alcuni rischi aggiuntivi, come la contrattura capsulare o la necessità di sostituire la protesi nel tempo. La mastopessi senza protesi, al contrario, è un intervento generalmente più semplice da questo punto di vista.
- il recupero: la mastopessi con protesi richiede un tempo di recupero più lungo e può essere leggermente più fastidiosa.
Cosa è meglio per te?
Non esiste una risposta universale. La scelta tra mastopessi con o senza protesi dipende dalle tue aspettative e dalle caratteristiche del tuo corpo.
Durante la visita, valuteremo insieme quale sia la soluzione più adatta a te, tenendo conto di ciò che desideri ottenere e dei risultati realistici che puoi aspettarti.
Se stai considerando un intervento di mastopessi e desideri scoprire quale opzione sia più adatta alle tue esigenze, contattami per una consulenza personalizzata.
