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Tutto quello che devi sapere sull’intervento di Mastopessi

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Quante volte ti è capitato di esclamare “Che bel seno che ha quella ragazza!” riferendoti a una persona che avevi appena conosciuto? 

Checché se ne dica, il seno è una delle parti del corpo a cui le donne e gli uomini prestano più attenzione. 

Ed è lo stesso motivo per cui spesso tendiamo a nasconderci quando pensiamo di non averne uno perfetto. 

Un seno piccolo, asimmetrico o poco pieno, infatti, può creare complessi in grado di bloccare una donna e impedirle di vivere una vita serena e piena. 

Esistono malformazioni congenite, come il seno tuberoso, che minano l’autostima di una donna convincendola di essere “diversa, strana o poco attraente”. 

Anche le gravidanze, l’allattamento e i dimagrimenti importanti possono modificare la forma del seno, “svuotandolo” e facendolo cadere con il passare del tempo. 

Allo stesso modo, un seno molto grande e ingombrante può creare disagi enormi, non soltanto a livello fisico ma anche a livello sociale. 

Insomma, esistono mille motivi per cui puoi non sentirti a tuo agio con il tuo seno e provare sentimenti a volte difficili persino da comunicare a voce. 

Magari è capitato anche a te di guardarti allo specchio, appena uscita dalla doccia, e non riuscire a sentirti sexy e attraente come vorresti… 

A volta anche solo la difficoltà nel trovare la parte sopra del costume che si adatti bene al tuo seno e non lo faccia sembrare svuotato e cadente può farti sentire inadeguata… 

E ancora, l’imbarazzo e il disagio nello spogliarti davanti al tuo partner, agli amici, in palestra o al mare, finendo per nasconderti dietro maglie extra large che distolgano il più possibile lo sguardo degli altri… 

I commenti poco attenti di sconosciuti, famigliari e ancora di più, il tuo giudizio implacabile sul tuo corpo… 

Insomma, convivere con questi sentimenti può influenzare in maniera innegabile la qualità della tua vita, costringendoti a rinunciare alle tue attività preferite o a non goderti i momenti più semplici e divertenti come meriti. 

Prova quindi a immaginare quanto potrebbe migliorare la tua vita senza questo senso di insoddisfazione quotidiana e poter finalmente indossare quell’abito scollato o il bikini che desideri, sfoggiando le tue curve durante una calda sera d’estate… 

Ebbene, questo è esattamente quello che l’intervento di mastopessi con il metodo argentino, o sollevamento chirurgico del seno, può offrire.

A differenza dalla Mastoplastica additiva, nella Mastopessi il problema non è la dimensione del seno, ma la loro forma e posizione. Si tratta di una chirurgia che ha come obbiettivo quello di sollevare e riproporzionare le forme di un seno sceso, in seguito tipicamente a gravidanze, allattamento, perdite importanti di peso o più semplicemente per effetto della gravità nel tempo e ad una pelle poco elastica.

Si parla in questo caso, di una condizione di “ptosi mammaria” che può avere diversi gradi.

Quali sono i vari step che dovremo affrontare insieme per ottenere il seno che desideri?

Come prepararsi alla prima visita per un intervento di Mastopessi

Mi rendo conto di quanto sia difficile per una donna orientarsi nel mondo della chirurgia estetica. 

Devi trovare un professionista bravo, serio e preparato… ma anche una persona che sappia ascoltare le tue esigenze, capirti e non abbandonarti subito dopo l’intervento.

Se ti è mai capitato di andare dal chirurgo per avere un parere sull’intervento, infatti, sono abbastanza sicuro che sia andata più o meno così. 

Arrivi in studio, ti sottoponi a una visita di cui capisci poco o niente, e poi ti viene proposto un preventivo per l’operazione.

Poi, se sei particolarmente determinata, ti imbarchi in un’avventura in cui conosci lo stato del tuo seno quando parti, ma non hai MAI un’idea chiara di come sarà il risultato finale. 

Il tuo nuovo seno ti piacerà? 

Corrisponderà ai tuoi desideri? 

Sarà in armonia con il tuo corpo? 

Chi può dirlo! Lo scopriremo soltanto vivendo (e alla fine dell’intervento), parafrasando una famosa canzone… 

Ma la verità è che, per intraprendere un efficace percorso di creazione del seno perfetto per te, è fondamentale visualizzare il più possibile fin dall’inizio il punto di arrivo, in modo tale che anche tu possa verificare se ti può piacere e se risponde al 100% alle tue aspettative.

Potrebbe esserti d’aiuto in questa fase, raccogliere alcune foto di donne con seni che ti appaiano piacevoli, magari aiutatandoti con foto di donne già operate delle quali ti piace il risultato. Questo mi permetterà di capire meglio quali siano le tue aspettative.

La prima visita  per l’intervento di Mastopessi: come succederà?

La parte più importante e difficile di una visita col chirurgo estetico è riuscire ad interpretare ciò che non viene detto, capire i sogni e i desideri nascosti dietro gli occhi dei pazienti, ciò che nelle loro menti è ancora soltanto un’idea, un immagine sfumata in bianco e nero…per poi riuscire a trasformare quell’idea in forme armoniose, affascinanti e proporzionate.

La visita è fondamentale per valutare insieme quali sono i tuoi desideri, capire insieme quali sono gli obiettivi da raggiungere come il volume, l’aspetto del tuo seno e discutere e risolvere tutti i tuoi dubbi

Nella prima fase vorrò semplicemente ascoltarti, magari ponendoti qualche domanda.
Il mio scopo sarà quello di cercare di capire nel modo più accurato possibile quali siano i tuoi desideri.

Durante il nostro dialogo discuteremo di ciò che tu probabilmente avverti come un disagio con il tuo seno.

Di alcune domande che ti farò, conosco quasi sicuramente già la risposta. Potranno sembrarti anche scontate ma te le farò comunque, perché tu possa comprendere con me esattamente l’importanza di dettagli che sono in realtà  fondamentali.

Da questa breve chiacchierata potranno emergere 3 situazioni:

– Se al momento non hai bisogno di fare nulla riguardo al tuo seno, sarò io stesso a dirtelo.

– Se emergerà che avrai bisogno di un altro specialista più adatto di me, te lo indicherò immediatamente.

– Se dovessimo capire invece che posso aiutarti e sono la persona giusta con la soluzione giusta per te, allora ne parleremo per valutarla insieme seriamente.

La seconda fase è un momento più tecnico.

Scenderò più nello specifico esaminando la conformazione del torace, del tuo seno, la sua consistenza e la qualità della pelle. Prenderò alcune misurazioni. Tutto ciò ha lo scopo di capire quale sia il trattamento più adatto al tuo caso specifico e se ci sarà o meno il bisogno di usare delle protesi (Mastopessi additiva).

Avrai inoltre modo di vedere e toccare vari tipi di protesi di cui ti spiegherò caratteristiche e differenze, nonché le alternative tecniche possibili.

Ti spiegherò quindi la chirurgia nei dettagli, le possibili complicazioni e come dovrai comportarti durante il periodo post-operatorio.

Nella terza fase cercheremo di mettere tutto insieme e stabilire se quello che ti aspetti sia effettivamente raggiungibile. Solo quando ci sarà pieno accordo su quello che si può ottenere, deciderò di proseguire il percorso insieme per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati.

Alla fine della visita dovresti sentirti tranquillizzata e compresa, senza dubbi o per lo meno non in imbarazzo a porre altre domande.

La prima visita non comporta alcun impegno da parte tua, ma ti permetterà di chiarirti le idee sulla mastoplastica una volta per tutte.

Seconda Visita: come prepararsi all’intervento di Mastopessi

Ci siamo quasi, hai deciso di andare avanti ed ottenere il seno che tanto desideri.

Cosa succede in questa fase? È il momento giusto per eseguire gli esami preparatori di routine: esami ematochimici, un elettrocardiogramma ed una ecografia.

Inoltre per intraprendere un efficace percorso di creazione del tuo seno perfetto, è fondamentale visualizzare il più possibile fin dall’inizio il punto di arrivo, in modo tale che tu possa verificare se risponde al 100% alle tue aspettative.

Quello che succede di solito, infatti, è che la taglia della protesi viene decisa in sala operatoria dal chirurgo, con la motivazione che verrà impiantata quella più adatta. Questo sistema, però, può creare brutte sorprese una volta che ti vedrai dopo l’operazione.

Ed è proprio per evitare false aspettative sul volume del seno che, grazie al mio metodo dell’originale Mastoplastica Argentina, le pazienti hanno a disposizione, oltre alla visita pre-operatoria, un’altra intera sessione per rispondere ad ogni minimo dubbio e soprattutto elaborare la simulazione pre-operatoria, provando le varie misure di protesi e scegliendo quella con cui ti vedrai meglio!

Scatteremo foto del seno e del corpo intero nelle varie angolazioni e prospettive e avrai modo di osservare quale sarà la tua futura immagine.

Visualizzando in anteprima il risultato finale!!

In questo modo, si evita l’effetto “seno di plastica” stile Barbie, per ottenere un seno naturale in linea con se stessi, ottenendo esattamente il risultato che avevamo pianificato insieme… senza brutte sorprese!

Il mio protocollo di lavoro è strutturato per creare un seno ogni volta diverso, ma sempre ispirato all’ideale di bellezza sudamericano per il semplice fatto che tutte le donne con cui lavoro sono differenti.

Mastopessi: Cosa sapere sull’intervento?

Il momento tanto atteso è giunto. Finamente!

Arrivata a questo punto avrai già perfettamente chiaro cosa farò durante l’intervento.

La correzione può essere eseguita con o senza protesi.
Se si usano delle protesi parliamo di  Mastopessi additiva.

Avremo discusso a lungo e sarai perfettamente informata sulle cicatrici, l’estensione delle cicatrici è in proporzione al tipo di tecnica di mastopessi che avremo discusso e scelto durante la valutazione iniziale.

Esistono diverse tecniche di mastopessi, molto schematicamente:

  • Mastopessi periareolare, in cui le cicatrici sono solo intorno all’areola;
  • Mastopessi “Lollipop”, in cui oltre alla cicatrice intorno all’areola ci sarà una cicatrice verticale sul polo inferiore;
  • Mastopessi “a T invertita”, in cui ci sarà anche una cicatrice orizzontale nella parte inferiore del seno.

Nella tecnica della Mastoplastica Argentina, l’operazione richiede circa due ore e sarai dimessa  il giorno stesso. Potrai andare a casa il giorno stesso, qualche ora dopo il tuo risveglio, in totale sicurezza.

Non vengono usati tubi di drenaggio in nessun caso.

La tecnica della Mastoplastica Argentina e di conseguenza i tempi ridotti dell’anestesia rendono il recupero funzionale più rapido e indolore rispetto alla tecnica tradizionale, permettendo anche di ritornare più rapidamente nel proprio ambiente familiare ed alle proprie routine quotidiane.

Mastopessi: Come affrontare il post-operatorio?

Ormai il più è fatto.

Nei giorni successivi all’intervento potrai avvertire una lieve fastidio. La sensazione è molto simile a quella provata dopo un intenso allenamento con i pesi in palestra.

Sarai sorpresa nello scoprire quanto sopportabile sia il post operatorio grazie al metodo dell’originale mastoplastica argentina e vedrai che tutto è più che controllabile con i comuni antidolorifici.

Il ritorno alle tue attività lavorative e ludiche avverrà con gradualità, indossando un reggiseno morbido e contenitivo, che ti forniremo, per 6-8 settimane.

Potrai riprendere un lavoro non impegnativo fisicamente entro la prima settimana. Qualche settimana in più per i lavori un po’ più “fisici”.

L’attività sportiva è invece ammessa dopo 4-6 settimane, sebbene l’attività sportiva intensa è invece ammessa dopo 2 mesi (includendo la corsa a piedi). Sono consigliate invece sin da subito camminate seguendo un impegno progressivo.

Poiché la protesi aumenterà anche il peso del seno, ti consiglio fortemente e sarà buona norma abituarsi ad usare il reggiseno con regolarità, tutti i giorni. Questo al fine di ottenere un migliore e più stabile risultato a lungo termine.

i controlli saranno più frequenti durante la prima settimana e poi man mano sempre più distanziati, sebbene tu sia libera di contattarci e tornare a controllo ogni volta che ne sentirai il bisogno.

Mastopessi: Protesi mammarie?

Se avessimo deciso di utilizzare delle protesi mammarie nel tuo intervento di Mastopessi, voglio darti qualche cenno sulle protesi.

In linea generale, va bene qualsiasi marca purché l’involucro non sia a superficie macrotesturizzata o che comunque incentivi una adesione forte della protesi ai tessuti.

Detto questo, ogni chirurgo ha le sue preferenze ovviamente.

Il risultato finale è solo parzialmente dovuto alla protesi, fondamentali sono la scelta del professionista che dovrà valutare insieme alla paziente desideri ed aspettative e dovrà essere in grado di scegliere ad hoc tra le varie opzioni tecniche per ottenere ogni volta il miglior risultato possibile.

Un seno pieno e alto ma sempre naturale e mai volgare, questo è ciò che pretendo anche dai materiali che uso.

Esistono centinaia di modelli diversi per dimensioni, forme, contenuto, caratteristiche del gel, e cosi via…

È fondamentale che tu chieda tutte le garanzie sulle protesi utilizzate, per essere sicura che le protesi siano caratterizzate da un’alta qualità dei materiali usati ed un’avanzata ricerca tecnologica.

In parole semplici, questo significherà che le protesi avranno una bassa incidenza di contrattura capsulare (complicanza che deve essere coperta da una garanzia di almeno 10 anni) e un ridotto rischio di rottura, per via di un’aumentata resistenza dell’involucro rispetto alle altre protesi.

Esistono anche protesi di ultima generazione, nella versione “Ergonomica” caratterizzate da un gel a viscosità molto bassa e quindi morbidissimo, tale da dare un piacevole risultato naturale anche al tatto.
Oltre a permettere, molto più di altre, una variabilità dinamica della forma della protesi che seguirà i movimenti del seno. In parole semplici, sono più naturali anche quando ti muovi. Condizione questa ideale per la donna moderna.

Mastopessi: Come ottenere un risultato naturale?

Ottenere un risultato naturale è l’obiettivo forse più importante che cerco di perseguire, quando eseguo questo intervento.

Per me la naturalità del risultato é inversamente proporzionale alla visibilità della protesi e quanto più il seno rispetta le proporzioni del tuo corpo.

Più una protesi é visibile e meno naturale é il risultato.

Come ottenere quindi un risultato naturale?

Rispettando i seguenti punti:

  • Accurata scelta del volume della protesi in relazione al vostro fisico;
  • La scelta della tecnica operatoria più adatta al tuo caso specifico…mastopessi periareolare/lollipop/a T invertita; e se avessimo deciso di utilizzare una protesi: sottoghiandola/sottomuscolo/dual plane. Si capisce quindi facilmente come una protesi per essere meno visibile e ovvia…deve essere ben coperta.
  • Uso di protesi morbide e con elevata elasticità del gel di silicone che tendono a simulare meglio i cambiamenti dinamici del seno
  • la scelta strategica della proiezione delle protesi, che risulterà fondamentale nel risultato estetico.

Ma più di ogni altra cosa è fondamentale che ti affidi ad un chirurgo che abbia esperienza con tutte le varie tecniche e sappia consigliarvi quella più adatta al tuo caso specifico.

Troppo spesso infatti, si rivolgono a me pazienti che avrebbero avuto bisogno di una mastopessi ed invece sono state sottoposte altrove ad intervento di mastopessi con tecniche non adeguate a quel caso specifico o peggio a mastoplastica tradizionale con protesi troppo grandi,  questo per cercare di dare un “effetto lifting”, in realtà l’unico risultato che si ottiene in questo modo è che dopo poche settimane il seno cederà più di prima con un effetto estetico davvero orribile…come lo definiscono gli anglosassoni “a rock in a sock” (“un sasso in una calza”).

Ricorda che LA MASTOPLASTICA DA SOLA NON SOLLEVA IL SENO!!

Per scoprire i “TRE CONCETTI CHIAVE CHE OGNI PAZIENTE DEVE CONOSCERE per evitare l’effetto “ROCK IN A SOCK“, leggi il mio articolo.

 

Se stai prendendo in considerazione di sottoporti ad un intervento al seno o conosci qualcuno che lo sia, ora sai quanto sia importante riuscire ad ottenere le informazioni corrette per poter scegliere con consapevolezza, allora parti da qui: www.drperon.com

Troverai informazioni ed esperienze di successo di centinaia di pazienti che hanno scelto di sottoporsi a Mastoplastica Argentina, affidandosi a me.

Se hai domande, dubbi o necessiti di aiuto di qualunque tipo per il tuo percorso, siamo qui per offrirti la miglior esperienza possibile. Puoi contattarci scrivendoci via mail a info@drperon.com o contattandoci al numero 3515159369, ti aiuteremo con tutte le informazioni che servono a rendere la tua esperienza con noi straordinaria.

Dr Perón

– L’originale Mastoplastica Argentina –
Il segreto delle donne più sexy del mondo

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