Nell’articolo di oggi, intendo rispondere ad una domanda che mi viene rivolta molto spesso: quali sono i rischi della mastoplastica additiva? Si tratta di un argomento di grande interesse e pertinenza, considerando la popolarità crescente di tali interventi.
Rifarsi il seno ha dei rischi?
Come per qualsiasi altro tipo di intervento chirurgico, anche rifarsi il seno comporta alcuni rischi e possibili complicanze. È utile, però, fare una distinzione preliminare tra i rischi comuni a qualsiasi procedura chirurgica – sia essa la semplice asportazione di un neo – e i rischi specifici associati alla mastoplastica additiva.
Tra i rischi comuni a qualunque tipo di intervento chirurgico si annoverano tipicamente:
- le reazioni infiammatorie (come infiammazione, gonfiore),
- le infezioni,
- e il sanguinamento.
È importante sottolineare che, nonostante si tratti di chirurgia plastica, bisogna affrontare l’intervento con la giusta serietà, senza considerarlo alla stregua di un taglio di capelli dal parrucchiere o una pulizia del viso dall’estetista.
D’altro canto, è essenziale ricordare che la mastoplastica è un intervento di superficie, pertanto, eseguito di routine e con tecniche sempre meno invasive. Queste tecniche non coinvolgono né interferiscono con organi vitali, pertanto il rischio associato è decisamente più basso rispetto a procedure più complesse e invasive come la cardiochirurgia, con cui la paragonavo prima.
Quali sono le principali complicazioni della mastoplastica additiva?
Esistono poi rischi particolari associati alla mastoplastica additiva.
La prima complicanza da considerare è la cosiddetta contrattura capsulare. Ogni corpo estraneo inserito nel corpo umano, come ad esempio una protesi mammaria, provoca la formazione di una sottile capsula intorno all’impianto. Questo è un risultato desiderabile, poiché la capsula protegge e mantiene in posizione la protesi. Tuttavia, in certi casi, a causa di vari fattori, tra cui la risposta immunitaria della paziente, questa capsula può ispessirsi e indurirsi, provocando un cambiamento estetico nel seno, che può diventare più rigido. Nonostante ciò, non si tratta di una condizione che mette in pericolo la salute della paziente, ed è relativamente rara.
Una seconda potenziale complicanza è la rottura della protesi. Questa eventualità richiede un ulteriore intervento chirurgico per la sostituzione della protesi al seno. Per prevenire tale complicanza, è fondamentale scegliere un chirurgo esperto e protesi mammarie di ultima generazione, di alta qualità con garanzia a vita.
Altri rischi includono la perdita di sensibilità del capezzolo (che può essere temporanea o permanente) e la perdita della capacità di allattare in una futura gravidanza in caso di un’incisione non programmata correttamente.
Infine, è importante considerare che la forma e la dimensione del seno possono cambiare nel corso del tempo a causa dell’invecchiamento, delle gravidanze e dei cambiamenti di peso, portando a un risultato estetico poco soddisfacente e alla necessità di ulteriori interventi chirurgici.
Va sottolineato che questi rischi possono essere minimizzati attraverso la scelta di un chirurgo esperto in chirurgia estetica del seno e seguendo attentamente tutte le istruzioni pre e post-operatorie fornite dal medico.
E’ possibile prevenire i rischi della mastoplastica additiva?
Spesso mi viene chiesto se esistono modi per prevenire o ridurre i rischi associati alla mastoplastica additiva.
Vediamo come fare.
La prevenzione dei rischi associati alla mastoplastica additiva inizia ancor prima dell’intervento chirurgico. Un’eccellente comunicazione con il chirurgo è fondamentale. Buona parte della consultazione pre-operatoria dovrebbe essere dedicata allo scambio di informazioni. Il chirurgo avrà bisogno di capire a fondo i motivi che ti spingono a desiderare questo cambiamento, le tue aspirazioni, aspettative e progetti futuri. Da parte tua, è importante essere del tutto onesta riguardo alla tua storia clinica e ai tuoi obiettivi estetici. Questo dialogo contribuirà a informare le decisioni tecniche del chirurgo, che potrebbero influenzare il risultato e avere conseguenze, ad esempio sulla possibilità di allattamento o sulla sensibilità.
Inoltre, è fondamentale seguire tutte le indicazioni del chirurgo per prepararsi all’intervento, come evitare l’assunzione di alcol, fumo e alcuni farmaci. Ad esempio, con la mastoplastica argentina prevediamo un protocollo preciso per la preparazione all’intervento e un piano di recupero attento, che permette di ridurre drasticamente la percentuale di complicanze.
Mastoplastica additiva complicanze: dopo quanto tempo possono manifestarsi?
La contrattura capsulare, sebbene rara, può manifestarsi in qualsiasi momento dopo l’intervento, anche a distanza di mesi o anni. Tuttavia, il periodo più critico è di solito il primo anno, o addirittura i primi mesi.
Per questo motivo, nei nostri centri, offriamo una garanzia sull’intervento fino a 5 anni. Inoltre, mettiamo in atto una serie di precauzioni e trattamenti prima, durante e dopo l’intervento per ridurre drasticamente le possibilità di queste complicanze.
In merito alla possibile rottura della protesi, è cruciale eseguire controlli periodici per valutare la condizione della protesi e del seno. Purtroppo, ho spesso riscontrato donne che, a distanza di 8, 10, o 15 anni dall’intervento, non hanno mai effettuato un controllo con il chirurgo. È fondamentale, per la vostra sicurezza e tranquillità, assicurarsi che le protesi siano coperte da una garanzia a vita.
Infine, per quanto riguarda la perdita di sensibilità che come dicevo può essere temporanea o permanente, la maggior parte delle volte, dipende da una scorretta pianificazione dell’intervento.
Mastoplastica additiva: conseguenze temporanee
Tra le conseguenze temporanee possono rientrare:
- gonfiore e lividi,
- dolore,
- sensibilità del seno,
- evitare sforzi pesanti e attività fisiche intense,
- cicatrici post mastoplastica, con il passare del tempo, queste si sbiadiscono e diventano meno evidenti.
Se stai valutando di sottoporti ad un intervento di mastoplastica argentina, se vuoi approfondire l’argomento o hai bisogno di una consulenza, contattaci!
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