Una delle paure principali legate agli interventi di chirurgia estetica è quella delle cicatrici.
Ma perché le cicatrici fanno paura?
Bella domanda, vero? In realtà è semplice: sono un “segno” che ti accompagna e ti ricorda una scelta che hai fatto, un’esperienza, una tappa della tua vita.
Se ci pensi, esistono tantissime minuscole e più grandi cicatrici, da quella legata ad un piccolo incidente fino alla cicatrice del parto cesareo… e tantissime altre.
Ognuna di esse è legata ad un ricordo e fa parte del nostro bagaglio di vita… ma capisco bene che non siano particolarmente amate. Soprattutto se possono far trapelare un intervento estetico, una scelta così intima e personale, che non per forza vogliamo condividere con il mondo intero.
Vediamo cosa dobbiamo aspettarci davvero dalle cicatrici post mastoplastica e cosa bisogna sapere prima di sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva.
Come sono le cicatrici della mastoplastica additiva?
Normalmente, le cicatrici post mastoplastica sono abbastanza piccole, solitamente intorno ai 3 cm, ma la loro dimensione può variare notevolmente. Vengono poste in corrispondenza delle pieghe naturali del corpo per minimizzare la loro visibilità, ma ciò non significa che tutte le cicatrici saranno nascoste o impercettibili. Infatti, la posizione e l’aspetto di queste cicatrici possono variare significativamente a seconda del tipo di intervento e della tecnica chirurgica usata.
Tipologie di cicatrici post mastoplastica
Inizialmente, queste cicatrici al seno possono apparire rosse e leggermente in rilievo. Questo è un normale processo di guarigione e non dovrebbe destare preoccupazione. Con il passare del tempo, e con la giusta cura, le cicatrici iniziano a sbiadire, diventando meno rossastre e più sottili, fino a trasformarsi in una sottile linea bianca.
Quali sono le principali posizioni delle cicatrici al seno?
Possiamo individuare principalmente 3 posizioni in cui le cicatrici al seno vengono di solito localizzate, in base alla tecnica chirurgica utilizzata:
- periareolare, che viene eseguita intorno all’areola
- nel solco mammario, quindi nel solco sotto il seno. E’ la posizione più comune per le incisioni nella mastoplastica additiva
- a livello ascellare. In questo caso, la cicatrice viene creata quando l’intervento viene eseguito attraverso un’incisione sotto l’ascella. Questa tecnica, sebbene non lasci cicatrici direttamente sul seno, può comportare una cicatrice visibile quando il braccio è alzato.
Per quanto tempo sono visibili le cicatrici al seno?
Le cicatrici sono, per natura, tracce indelebili che, sebbene possano esser ridotte, non svaniscono mai completamente. Tuttavia, grazie a progressi significativi nella chirurgia e nella cura post-operatoria, si possono ottenere risultati straordinari che ne minimizzano la visibilità.
Il processo di guarigione e l’aspetto finale di una cicatrice al seno dipendono da numerose variabili. Uno dei fattori principali è la genetica dell’individuo, che determina le peculiarità della pelle e di come essa cicatrizza. Oltre alla genetica, un altro elemento fondamentale è la cura delle cicatrici dopo l’intervento. Un’adeguata gestione della ferita può significare una grande differenza nel risultato finale. Ciò include l’osservanza delle istruzioni post-operatorie del chirurgo, come una corretta pulizia, l’uso di creme o gel specifici per cicatrici, proteggere la cicatrice dal sole, ed evitare tensioni sulla zona durante la guarigione.
Generalmente, le cicatrici post mastoplastica iniziano a sbiadire dopo circa 2-3 mesi dall’intervento ma continuano a migliorare per un anno o anche di più.
Cicatrici seno rifatto: come eliminarle?
Sebbene sia impossibile eliminare completamente le cicatrici al seno, come già menzionato, esistono svariati metodi e trattamenti per ridurne la visibilità e migliorare l’aspetto della pelle. Questi trattamenti, che formano parte integrante dei protocolli post-operatori di molti interventi di mastoplastica, come il metodo argentino, includono diverse opzioni a seconda delle esigenze e delle caratteristiche individuali.
Un primo approccio può essere l’applicazione di creme o gel specifici per le cicatrici. Questi prodotti contengono ingredienti che aiutano a mantenere la pelle idratata, promuovono la rigenerazione cellulare e possono ridurre rossore e gonfiore, aiutando la cicatrice a diventare più liscia e meno evidente.
Ulteriori opportunità di trattamento riguardano la terapia laser e altre procedure dermatologiche che poi vanno a comporre i protocolli della mastoplastica con il metodo argentino.
E’ possibile un intervento di mastoplastica additiva senza cicatrici al seno?
Nonostante sia inevitabile l’insorgenza di cicatrici in seguito a qualunque intervento chirurgico, e quindi anche nel caso della mastoplastica additiva, è importante sottolineare che l’avanzamento delle tecniche chirurgiche moderne ha permesso di ridurre notevolmente le dimensioni delle cicatrici post mastoplastica.
Grazie a queste innovative metodologie, infatti, le cicatrici al seno diventano progressivamente più piccole e meno visibili. Tale processo è frutto di una significativa evoluzione nel campo della chirurgia estetica, con l’obiettivo di minimizzare il più possibile l’impatto visivo delle cicatrici sulla pelle, garantendo un risultato finale più soddisfacente e armonioso.
Come cambiano le cicatrici al seno a seconda dell’intervento?
La visibilità e l’estensione delle cicatrici al seno possono variare sensibilmente in base al tipo di intervento chirurgico.
Ad esempio una mastoplastica additiva lascerà cicatrici minime, più o meno di 3 cm, molto diverse rispetto ad un intervento di mastopessi o di mastoplastica riduttiva. Quest’ultimi, infatti, possono comportare la formazione di cicatrici al seno più estese il cui sviluppo varierà in base al tipo specifico di mastopessi programmato.
In alcuni casi, per esempio, potrebbe essere sufficiente una cicatrice periareolare, mentre in situazioni più complesse potrebbe essere necessaria l’aggiunta di una cicatrice verticale e, occasionalmente, anche orizzontale, conformando una T rovesciata.
Nonostante ciò, è rilevante sottolineare che, anche in questi contesti più complessi, le cicatrici tendono a essere poco visibili alla fine.
Guarda la foto qui sotto.
Ti chiedo, noti così tanto la cicatrice?
Si tratta di una delle cicatrici più importanti lasciate dalla mastopessi, il lifting al seno, ovvero quella a T invertita, senza l’aggiunta di protesi mammarie. In questa foto sono passati sei mesi dall’intervento. Considera che di solito le cicatrici “maturano” dopo un anno e quindi sono ancora meno visibili.
Cicatrice seno rifatto: come cambia in base all’età?
Un elemento cruciale da non sottovalutare è l’età della paziente. Infatti, l’età gioca un ruolo significativo e diretto nei meccanismi di guarigione delle cicatrici post mastoplastica.
In generale, le pazienti più giovani hanno una capacità di recupero post-operatoria più rapida che si traduce nella tendenza a guarire più rapidamente e in cicatrici meno visibili. Questo succede perché la pelle è generalmente più elastica e resiliente, e pertanto più capace di ridurre l’aspetto delle cicatrici, contribuendo a un risultato estetico migliore e più naturale.
Come fai a sapere che tipo di cicatrice al seno aspettarti?
La posizione delle incisioni, che corrisponde alla zona delle cicatrici, viene stabilita nel corso della visita preliminare.
In questa occasione è fondamentale la chiarezza e la precisione, per studiare attentamente l’analisi dell’anatomia della paziente e decidere in base ai risultati desiderati, tenendo conto della dimensione e della forma degli impianti scelti.
Se la visita viene svolta nei giusti tempi, trovando la soluzione ottimale, unica, creata in base alle tue specifiche esigenze, allora sarai serena, sicura e consapevole di ciò che realmente ti aspetta.
Cicatrici seno post operatorio: 5 consigli di Dr Peron
Desidero concludere questo articolo elencando 5 consigli fondamentali per curare efficacemente le cicatrici post mastoplastica.
1. Mantenere la zona della cicatrice sempre pulita e asciutta per prevenire il rischio di infezioni.
2. Evitare l’esposizione al sole, poiché può scurire le cicatrici, un effetto che può persistere per un periodo prolungato, anche oltre 3-4 mesi.
3. Utilizzare una crema specifica per le cicatrici, seguendo attentamente le indicazioni fornite dal vostro medico.
4. Mantenere la cicatrice costantemente idratata utilizzando prodotti cosmeceutici specifici per il seno.
5. Fare trattamenti laser poichè possono sicuramente migliorare moltissimo l’estetica delle cicatrici.
Se stai valutando di sottoporti ad un intervento di mastoplastica argentina, se vuoi approfondire l’argomento o hai bisogno di una consulenza, contattaci!
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