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La moda della mastoplastica “catena di montaggio”: 4 motivi per fare attenzione a queste scorciatoie

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Quando si parla di mastoplastica esistono due principali fronti: chi ancora vive la preoccupazione dei luoghi comuni, dei falsi miti e affronta in modo molto serio e consapevole un eventuale primo approccio… e chi invece la prende molto alla leggera, direi troppo. Oggi vediamo una moda della mastoplastica sempre più diffusa e rischiosa.

La mastoplastica additiva (ma in realtà tutta la chirurgia e medicina estetica) è una scelta molto importante, che merita attenzione e che non deve mai essere vissuta con leggerezza.

Negli anni le diverse tecniche si sono innovate e ora l’intervento è quasi sempre breve, più sicuro e con un recupero post operatorio meno gravoso. Queste buone notizie però hanno un risvolto della medaglia negativo: prendere con troppa leggerezza un cambiamento considerevole del proprio corpo.

 Questa moda della mastoplastica a “catena di montaggio” è molto standardizzata.

Nella migliore delle ipotesi crea copie tutte uguali, perdendo l’unicità di ogni donna, di ogni corpo, di ogni personalità. Nella peggiore delle ipotesi, invece, rischia di creare danni importanti, complicanze permanenti o difficili da riparare (quindi oltre al danno estetico anche un ulteriore esborso economico). 

Anche se io per primo mi impegno per evidenziare quanto possa essere un percorso sicuro, affidabile e molto meno invasivo rispetto al passato, non voglio che passi un messaggio errato.

Infatti devi sapere che, soprattutto all’estero, stanno prendendo piede cliniche con un approccio molto più fast a quello che è e rimane un intervento chirurgico, che porta a un cambiamento fisico a lungo termine, per quanto positivo.

A cosa si deve questo nuovo e leggero approccio, questa moda della mastoplastica a “catena di montaggio”?

Come ben saprai, la nostra società ci abitua ad avere tutto e subito, senza attese, senza una fase di ricerca, di progettazione.Questo porta tante donne, non solo ragazze ma di tutte le età, a voler arrivare subito all’intervento, sapere il prezzo e via, senza fasi intermedie.

In questo modo sono convinte di non perdere tempo, che tutto sia molto più semplice. Si ritroveranno con un seno nuovo, non si sa bene scelto in base a cosa e via, verso la prossima esigenza estetica, tralasciando la consulenza e la visita di persona.

Ma allora come funziona questo approccio così superficiale,

Basta inviare qualche foto alla clinica e ricevere in cambio il costo e la tipologia di intervento. Stop, velocissimo.

Il problema? Tantissimi dettagli fondamentali non possono essere valutati in modo così superficiale.

Per esempio, le frequenti asimmetrie nella forma del seno, le asimmetrie di volume tra i due seni, ma non solo. Anche la scelta delle protesi stesse, molto importante e da fare in modo accurato, non con leggerezza.

Ci sono tantissime tipologie diverse di protesi, più morbide, più rigide, che danno un aspetto più naturale o più strutturato, con una proiezione diversa che va studiata in base alle caratteristiche fisiche della paziente, cosi come la tecnica chirurgica va adattata a quelli che sono i desideri e le necessità tecniche.

Come vedi soni tante variabili, che possono fare la differenza e offrire un risultato molto accurato o molto generico, frettoloso.

Oramai online si trova tutto, perciò un’idea su quale sia il range di prezzi, di un intervento di mastoplastica lo abbiamo tutti, ma posso dirti che per  mia esperienza, sia in Italia che all’estero, questo approccio rischia di fare quasi solo danni.

Vediamo di capire quali sono i rischi, così potrai valutare in autonomia quale tipo di percorso preferire per te stessa e per il décolleté che desideri.

4 motivi per non rinunciare mai alla consulenza e alla visita prima della mastoplastica

1- Il confronto diretto con il chirurgo

Per quanto si tratti di estetica, di bellezza, stiamo sempre parlando di un intervento. Questa decisione ha un costo e un impatto sulla tua vita, a livello sia fisico che psicologico.

Come ho sempre detto, è fondamentale scegliere il professionista giusto a cui affidarsi, parlare con lui, capire qual è il suo approccio, il suo stile e vedere se si sposa con ciò che desideri ottenere.

La consulenza ha l’obiettivo iniziale di costruire una sorta di “ponte” tra te e un professionista, per arrivare al risultato ideale per il tuo fisico e per le tue esigenze, con la consapevolezza delle protesi e della tecnica più adatte per il tuo percorso, che non sono mai le stesse per tutte le pazienti. 

2- L’importanza della progettazione di un risultato su misura

Anche se spesso il mondo dei social ci mette di fronte a canoni di bellezza tutti uguali, non dobbiamo dimenticarci tutti quei seni visibilmente finti che spaventano tante donne.

L’unico modo per evitare un risultato del tutto innaturale è sottoporsi a una visita accurata da parte del chirurgo, toccare con mano le protesi e fare una vera e propria progettazione su misura.

Per me, per il mio metodo di lavoro, la progettazione è indispensabile per un risultato naturale, proporzionato e in completa armonia con il resto del corpo, in gradi do valorizzare la femminilità e la sensualità.

Grazie a questa fase così importante, avrai un risultato unico, studiato in base a ciò che vuoi ottenere e alla tua situazione attuale.

Ogni donna ha il suo vissuto, un bagaglio di esperienze uniche che l’ha portata a quello che oggi è il suo seno: non basta qualche foto per capire esattamente di cosa ha bisogno e individuare la tecnica più adatta.

Considera questo: la mastoplastica additiva può essere veloce, se parliamo di recupero post operatorio o della durata dell’intervento, ma non può rinunciare alla fase iniziale di analisi e progettazione, altrimenti si perde quello che è l’obiettivo principale, ovvero un risultato unico, su misura, perfetto per il tuo fisico e per ciò che desideri ottenere.

3- La prova del nove: come sarà il tuo nuovo décolleté?

Un momento molto importante, che fa parte del mio metodo, arriva a conclusione della visita.

Si tratta della prova delle protesi scelte, per familiarizzare con quella che sarà la tua nuova immagine e  capire come ti fa sentire 

Grazie a questa fase della consulenza, quella che finora era solo un’idea, un sogno, diventa in parte reale, toccando con mano il tuo aspetto futuro.

È un momento bello, di condivisione e di concretezza, la prova del nove prima dell’intervento.

4- E se al risveglio ti ritrovi con una brutta sorpresa?

Questo è l’incubo di ogni paziente, soprattutto se il chirurgo, per risparmiare tempo, dice che valuterà in sala operatoria qual è la soluzione e la protesi più adatta.

In questo modo al tuo risveglio non saprai con certezza cosa ti aspetta… e se non dovesse piacerti? Se non ti sentissi a tuo agio con il tuo nuovo seno?

Pensaci bene: come potresti reagire? Il senso di colpa di aver intrapreso questa strada senza aver risolto il tuo disagio ma, anzi, arrivando ad aggravarlo?

È davvero così importante la consulenza e la visita di persona con il chirurgo? 

Come vedi, non bisogna mai sottovalutare l’intervento di mastoplastica e prenderlo alla leggera.

Un conto è non viverlo con terrore, come se fosse una scelta sbagliata, un conto è prenderla troppo alla leggera, come se si trattasse di acquistare una maglietta.

La visita e la progettazione sono gli elementi differenzianti di una mastoplastica eseguita alla perfezione, insieme all’esperienza del chirurgo.

Il mio metodo, la Mastoplastica basata sul Metodo Argentino, si basa proprio su questi pilastri, per offrirti un percorso del tutto su misura, portandoti ad avere il seno ideale per te, naturale e in totale armonia con il tuo fisico.

Se ora vuoi fare un primo passo verso il seno che desideri, scopri tutti i dettagli della Mastoplastica Argentina e prenota una prima consulenza:

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